La nostra storia 

Nel cuore del Tavoliere delle Puglie, tra i campi dorati delle spighe di grano sorge la Masseria Greco, un’antica imponente struttura già nei secoli scorsi utilizzata come ristoro per i viandanti. La Masseria attualmente censita tra i beni storico culturali dalla Regione Puglia, dal dopo guerra in poi, con il cuore la fatica e la costanza dei proprietari innamorati per la passione della terra e della ristorazione, hanno reso possibile e creato ciò che adesso si osserva.

La realizzazione del casale risalirebbe all’anno 300 dopo Cristo. Lo proverebbero le basi su cui poggia il fabbricato realizzate in stile romano, tuttavia la sua esistenza certa e documentata risale all’anno 1500, accertata da alcune antiche mappe risalenti a tale periodo dove peraltro è riportata con il nome di “taverna fazzuli” che tuttora dà il nome alla contrada.

L’annessa chiesetta posta sul lato, un tempo appartenente all’abbazia di S. Matteo di S. Marco in Lamis, veniva utilizzata dai frati per dare ristoro ai viandanti ed ai pellegrini diretti al Santuario di San Michele Arcangelo sito in Monte Sant’Angelo.
Zona di caccia e di aria salubre, si presume che lo stesso Imperatore Federico II di Svevia abbia frequentato tale luogo per effettuare le sue lunghe battute di caccia.